…Sgorgava da voce e suoni
il bisogno di comunicare di Mario De Leo…
Da molti anni altri sono i supporti che usa per trasmettere i suoi “sogni”:
visivi, precisi, tangibili… Nel mutato modo,
la voce si è fatta (o mi appare?) più tesa, più consapevole,
nell’ansia di raccontare, di coinvolgere, di partecipare…
In una rottura/non rottura nel tempo.
Alik Cavaliere
Ottobre 1992